Tra le eccellenze Samarcanda ci sono le produzioni originali, gli show sempre all’avanguardia, il recruiting smart e innovativo, le migliori condizioni contrattuali del settore, la formazione gratuita e il team di projecting.
Questa alchimia, ogni estate, prende vita sui palcoscenici di tutta Italia, e non potrebbe rappresentare la meraviglia che è senza l’elemento che fornisce l’identità agli show della nostra azienda: i costumi.

I costumi sono la perfetta rappresentazione del modello Samarcanda, che sa fondere dettaglio ed estro. Per creare un costume, infatti, è necessario essere un po’ architetti per avere il senso delle proporzioni e molto creativi per dare spazio all’immaginazione.

Questo però non basta per colei o colui che ricopre il ruolo di costumista all’interno di un’equipe. Deve sapere lavorare in team con i coreografi, gli scenografi e i tecnici che sono gli altri attori protagonisti del cast artistico.

Ogni anno, nella sede operativa di Varese, vengono realizzati circa 400 costumi per le produzioni artistiche originali. La filiera della costumeria made in Samarcanda è di per sé un processo dinamico poiché inizia dai bozzetti progettati in collaborazione con il gruppo autoriale che si occupa della scrittura degli spettacoli, alla realizzazione e produzione sartoriale, fino alla distribuzione territoriale, occupandosi degli aspetti strettamente logistici e tecnici.

Negli ultimi anni anche nel settore dell’animazione -per la messa in scena di spettacoli sui palchi dei villaggi turistici- si è sempre più diffuso l’utilizzo di strumenti tecnologici e concettuali per la creazione d’immagini a supporto delle scenografie e delle coreografie; questo ha fatto sì, che il ruolo di costumista 4.0 sia basato su competenze specifiche.

  • Ricerca: riconoscere le varie tipologie di tessuto e sperimentare nuovi materiali.
  • Tecnica: saper realizzare un abito scenico che si adatti ai movimenti e alle situazioni in cui saranno coinvolti e che potrebbero eseguire ballerini e performer.
  • Innovazione: saper produrre costumi per live performances, basati sulle tecnologie digitali.

Definita ancora da molti un’utopia, l’eco-sostenibilità che noi traduciamo in eco-sartorialità è il nostro occhio attento all’ambiente, cercando sempre più un approccio etico alla produzione di costumi e abiti scenici. Un primo passo, per ridurre l’impatto ambientale è già in atto e consiste nel mantenimento dell’intera costumeria che si basa sulle 4 R: Riparare, Riciclare, Rammendare, Rimodellare.

E per il futuro, sempre nell’ottica di salvaguardia dell’ambiente, come si evolverà la produzione sartoriale per abiti scenici? Ad oggi siamo sempre più alla ricerca di materiali eco-compatibili ma c’è ancora tanta strada da fare e chissà, forse un giorno proprio il settore della costumeria -che per Samarcanda è interno all’azienda- potrebbe fare da pioniere mettendo intorno ad un tavolo produttori di tessuti ed aziende del mondo dell’animazione per dare vita a progetti…green.

Credits immagini: Davide Artuffo