contratto collettivo nazionale dell'animazione

Primo contratto italiano

Il contratto collettivo nazionale di Conflavoro Pmi è il primo in Italia a tutelare le aziende del settore. Consulenza a 360 gradi grazie a team di professionisti

Il 1° maggio 2019 è entrato in vigore il primo, storico contratto collettivo volto a tutelare le aziende e i lavoratori dell’animazione turistica e dell’intrattenimento in Italia. Il ccnl, siglato da Conflavoro Pmi e Fesica Confsal, è stato fortemente voluto dall’associazione datoriale presieduta da Roberto Capobianco e stilato con l’importante contributo di Samarcanda, azienda leader nel settore fondata oltre tre decenni fa da Dario Filippi.
“Il nostro contratto collettivo nazionale è in vigore da tre mesi – sottolinea Conflavoro Pmi – ma la sua introduzione è stata talmente significativa che, da Nord a Sud Italia, tutte le più importanti aziende dell’animazione turistica l’hanno già sottoscritto e ciò ci rende l’associazione maggiormente rappresentativa del settore. Dall’assistenza sanitaria al welfare fino alla promozione di una concorrenza leale tra le aziende, il nostro ccnl va a tutelare un comparto fondamentale che, purtroppo, non stava ricevendo la giusta attenzione in Italia”.
“L’obiettivo – sottolinea Dario Filippi – è quello di far sempre più luce su ogni zona nebulosa del nostro importante settore. Sicurezza, parametri retributivi, trasparenza: il ccnl di Conflavoro cui aderiamo convintamente rappresenta un evento di portata storica in Italia. Nostra intenzione è contribuire a migliorare continuamente un mondo relativamente nuovo, ma strategico per il Paese”.